Ischia. Cosa vedere e dove mangiare nella suggestiva Isola Verde

Terra di piaceri Ischia. Fin dall’antichità Ischia è stata considerata una terra di piaceri. Già gli antichi romani, per riprendere le forze dopo lunghe campagne di conquiste e sanguinose battaglie, si rifugiavano in questa splendida terra per godere dei benefici delle sue acque termali.

Ischia golosa e gourmet

Ancora oggi, come allora, milioni di turisti affollano ogni anno questa suggestiva Isola Verde per beneficiare delle sue calde acque. Ma Ischia può regalare gioie non solo al corpo e alle mente, ma anche al palato. E per non cedere alle proposte turistiche, ecco qualche indirizzo gourmet.

Un uomo timido e riservato, Nico Di Costanzo, ma capace di trasmettere nei suoi piatti un’esuberanza e ricchezza espressiva unica. Ogni sua opera è emozione pura a cui è difficile dar voce. Ogni piatto rivela la sua filosofia, l’essenza della sua cucina fatta di passione, amore, ricerca, studio, sperimentazione, ma soprattutto di rispetto per le materie prime. Un gioco di abbinamenti quello di Di Costanzo capace di esaltare ogni singolo ingrediente che, pur nella complessità della proposta, deve essere immediatamente riconoscibile.

Danì Maison. Via Montetignuso, 4 – Isola d’Ischia. Tel. +39 081993190

Gioca con le materie prime del territorio, lo chef Enzo David, sapientemente le rivisita lasciandone inalterate le peculiarità gustative per portare in tavola piatti perfettamente in  equilibrio tra tradizione e innovazione: ‘A zingara e mare – sashimi di tonno, spuma di mozzarella, maionese di riccio, crema di datterino giallo, lattuga di mare, ‘A post – petto di quaglia scottato e coscia croccante, riduzione per e palummo, erbe fresche, topinambur e nocciole, Spaghetti sud – spaghetti mantecati in acqua di pomodoro, ceviche di ricciola, gel di capperi e burro di mandorla, Linguine equilibrate – linguine, pinoli, acciughe, bottarga di Muggine, limone e finocchietto, La genovese ai tartufi – tortelli alla genovese ai due tartufi, polvere di cipolla bruciata e blu di bufala, Tonn ‘a’ Surriento – tonno scottato con crema di pomodoro bruciato, olio al limone e noci di Sorrento, Il coniglio profano – coniglio, erbe, limone, fegatini, acciughe, pomodoro e creste di gallo… sono solo alcuni dei piatti che apporteranno piacere al vostro palato.

Il Mosaico dell’Hotel & Spa Terme Manzi. Piazza Bagni, 4 – Casamicciola Terme. Tel. +39 081994722

Cenare sotto un luminoso cielo stellato accompagnati dal piacevole suono delle acque che bagnano il suggestivo borgo di Lacco Ameno sarà un’esperienza unica resa incredibilmente perfetta dalla cucina moderna e creativa dello chef Pasquale Palamaro. Conoscenza delle tecniche, grande maestria nell’utilizzo danno vita a piatti dalla forte personalità capaci di esaltare i sapori e i colori delle eccellenti materie prime del territorio. Un menu che varia stagionalmente e in cui trionfano il pesce e le verdure dell’orto, coltivato dallo stesso Pasquale con passione e dedizione.

Ristorante Indaco dell’Hotel Regina Isabella. Piazza Santa Restituta, 1 – Lacca Ameno. Tel. +39 081994322

Tradizione, convivialità e piacere in tavola, questo è Il Focolare. Dal 1991 la Famiglia D’Ambra infatti propone una cucina di tradizione e del territorio in un ambiente semplice e rilassato. Il menu varia stagionalmente, vi può così capitare lo sformatino di patate e scamorza o l’involtino di zucchina fritta con provola entrambi serviti su salsa al tufo verde – battuto di erbe aromatiche, l’hamburger di ceci o di fagioli zampognari, le lasagne salsiccia e friarielli o con zucchine, ricotta, mandorle tostate e limone, i mezzanielli con tunz’ e paparastielli – pasta fresca condita con un’intingolo di erbe selvatiche locali, lo gnocco di melanzane, la tagliata di podolica o la terrina di formaggio con pere o funghi. Su prenotazione è possibile gustare un succulente e squisito coniglio all’ischitana cotto per oltre 2 ore nel coccio con vino bianco, pomodorini del piennolo, aglio, basilico e timo selvatico… consigliatissimo!

Trattoria Il Focolare. Via Cretajo al Crocefisso, 3 – Barano d’Ischia. Tel. +39 081902944

Quello che si intraprende varcando la soglia del ristorante delle cantine Pietratorcia è un viaggio tra i piaceri della tavola ischitana. Oltre a degustare i vini prodotti dall’azienda, nell’incantevole giardino delle cantine potrete lasciarvi deliziare dalla cucina semplice e genuina della chef Rossana Foglia. Piatti di tradizione – pappardelle di Gragnano con ragù di coniglio, scialatielli con totani, coniglio all’ischitana, baccalà con caponatina di verdure, pezzogna con patate e scarola – preparati con cura e attenzione per farvi conoscere e amare la vera cucina isolana. Il coniglio è il piatto tipico di Ischia e qui si alleva in proprio. Della casa anche le verdure che vengono direttamente dall’orto.

Pietratorcia. Via Provinciale Cuotto, 401 – Forio. Tel. +39 081907232

Nell’incantevole borgo di Sant’Angelo per un buon caffè, da accompagnare rigorosamente con una dolce golosità, il nostro giro gourmet fa tappa da Dolce è la vita. Qui si può scegliere tra deliziosi dolci della tradizione – code d’aragoste croccanti e friabili, sfogliatelle, babà al rhum, al limoncello, con panna e fragoline – e creazioni uniche – Cassatina santangiolese, crema di ricotta, gocce di cioccolata e frutta candita, su letto di millefoglie, guarnita alle mandorle, Gioia mia!, cestino di sfoglia napoletana ricoperto di cioccolato fondente e ripieno di babà al limoncello, crema chantilly, panna montata, fragole e fragoline di bosco.

Dolce è la vita. Via Nazaro Sauro, 10 – Serrara Fontana. Tel. +39 081999120

Altro buon indirizzo per un piacevole caffè con dolcetto è Bar Calise. Fragranti cornetti crema e amarene, graffe, sfogliatelle ricce e frolle, babà e tante altre squisite leccornie fanno bella mostra nelle vetrine delle pasticcerie, la scelta quindi sarà certamente difficile, ma in ogni caso delizierà il vostro palato. Da provare anche le specialità salate: prodotti di rosticceria, diverse pietanze della cucina locale e, all’indirizzo in località Casamicciola, la pizza.

Bar Calise. Piazzale Degli Eroi – Ischia Porto. Tel. +39 081995555. Via Antonio Sogliuzzo, 69 – Ischia Porto. Tel. +39 081991270. Piazza Marina, 26 – Casamicciola Terme. Tel. +39 081994080

Non possono mancare in un buon tour all’insegna del gusto qualche sosta per acquisti golosi. La nostra prima fermata è presso Ischia Salumi, un’azienda a conduzione familiare che ormai da quattro generazioni a scelto di assestare la propria produzione su numeri limitati in modo da offrire alla propria clientela salumi, salsicce e prosciutti di grande qualità. Assolutamente da acquistare il salame di coniglio, un insaccato prodotto dalla miscela di carne di coniglio e maiale (solo un 10%), vino bianco e spezie ischitane.

Ischia salumi. Via Mazzella Luigi, 110 – Ischia Porto. Tel. +39 081992411

E per accompagnare degli ottimi salumi non c’è niente di meglio di un buon pezzo di pane cotto a legna e a lunga lievitazione, che conserva la sua freschezza per diversi giorni. L’indirizzo di cui prendere nota è il Panificio Boccia.

Panificio Boccia. Via Giovanni da Procida – Ischia Ponte. Tel. +39 081982387

Le bellezze dell’Isola Verde

Castello Aragonese. Simbolo dell’isola, il Castello Aragonese racchiude venticinque secoli di storia tra chiese, conventi, prigioni, giardini verdeggianti e panorami unici.

Chiesa di Santa Maria del Soccorso o chiesa della Modonna della Neve. A guardia e a protezione dei lupi di mare che navigano le acque dell’isola, la chiesa di Santa Maria del Soccorso è una piccola costruzione bianca esempio dell’architettura del luogo. Secondo la leggenda l’antico crocifisso custodito all’interno della chiesetta venne rinvenuto in mare da alcuni naviganti diretti in luoghi lontani. All’altezza dell’isola però, a causa di una violenta tempesta, furono costretti a ripiegar le vele. Decisero quindi di riporre il crocifisso ritrovato nella costruzione bianca a picco sul mare, ma proprio mentre posizionavano il crocifisso all’interno della chiesa della Madonna della Neve, la tempesta si placò. A quel punto invano cercarono di riportar via il crocifisso, ma forze sconosciute impedirono loro di lasciar il santuario. Solo quando si rassegnaranno nell’intento riuscirano a varcar la soglia. Solo leggenda? Non è dato saperlo, ma certamente un luogo suggestivo e di gran fascino.

Borgo Sant’Angelo. Dimore color pastello, vicoli e vicoletti in cui passeggiare rigorosamente a piedi, un suggestivo porticciolo, spiaggiette dalla sabbia dorata e dalle acque cristalline… Sant’Angelo è un romantico borgo di pescatori semplicemente meraviglioso.

Giardini Poseidon / Parco del NegomboNatura rigogliosa, grotte naturali, docce e piscine termali, spiagge private… due angoli dell’isola assolutamente da non perdere.

Baia di Sorgeto. Qui le sorgenti di acqua terminali affiorano dal sottosuolo in prossimità del bagnasciuga incontrando le acque marine e creando incredibili piscine naturali dove trascorrere momenti di piacevole relax.

Spiaggia dei Maronti. Circondata da verdi colline, la spiaggia dei Maronti è probabilmente la spiaggia più nota di Ischia. Da vedere non solo per la bellezza nauralistica di questo tratto dell’isola, ma anche per le fumarole ovvero sabbie da cui fuoriescono nuvole di vapore che scaldano piacevolmente il terreno e le acque.

Giardini botanici La Mortella. Immensi giardini con oltre 3000 specie di piante esotiche, laghetti, ruscelli, piccoli corsi d’acqua con fior di loto e ninfee per una passeggiata rilassante lontano dal trambusto isolano.

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