Pesce d’acqua dolce. Mangiare sulle sponde del Lago Maggiore, Lago d’Orta e Lago di Mergozzo

di Carlotta Damiano

Spesso bistrattato per il suo sapore delicato e per l’alta presenza di lische, il pesce d’acqua dolce torna in voga sulle sponde del Lago Maggiore, del Lago d’Orta e del Lago di Mergozzo grazie a grandi chef che attraverso conoscenza secolare e moderna sperimentazione danno nuovo valore a questo eccellente prodotto.

Pesce d’acqua dolce… dove mangiarlo

Sulle sponde del Lago di Mergozzo è d’obbligo per assaggiare un’ottima cucina di pesce d’acqua dolce sostare al ristorante Piccolo Lago. Qui lo chef Marco Sacco propone una cucina contemporanea e minimalista dove anche ingredienti lacustri trovano la loro massima espressività come nella Trota affumicata al faggio, panna acida, cialda croccante e indivia dal bello gioco di consistenze. E ancora negli Gnocchi di patate, piselli, pescato di lago e il suo succo o nel Salmerino alpino, patata schiacciata e bagnetto verde. Piccolo Lago. Via Filippo Turati, 87 – Verbania. Tel +39 0323586792.

Nel cuore del Golfo Borromeo sul Lago Maggiore, l’Isola dei Pescatori è una vera e propria icona d’altri tempi: un piccolo e antico borgo dei pescatori dove il tempo sembra essersi fermato. Un luogo suggestivo abitato ancora oggi da famiglie di pescatori il cui legame con il lago e il suo territorio si ritrova in ogni dettaglio. Per respirare pienamente l’atmosfera dell’isola è possibile sostare a Il Verbano. Qui il team dello chef Marco Sacco propone un intero menu di pesce d’acqua dolce: Gente di lago. La Trota affumicata al legno di faggio e ginepro, crema di caprino, gel di aceto di mirtilli unisce la storia del luogo alle tecniche sperimentali della cucina contemporanea. Con il Mantecato di storione, il suo caviale, cialda di polenta e fumetto di pesce i sapori della cucina della nonna si uniscono alla pregevolezza del caviale. Si prosegue con il Riso al ragout di lago ai profumi d’acqua dolce con trota, lucioperca, lavarello e salse all’aglio, al prezzemolo e al pomodoro. Il Fritto della gente di lago, spuma aioli è il piatto che fa innamorare tutti del pesce d’acqua dolce. Conclude il percorso degustazione, una vera esperienza immersiva nelle profondità di laghi, fiumi e torrenti, il Trancio di lucioperca, piselli, salsa ponzu – salsa tradizionale giapponese agli agrumi – e arancia salata. Il Verbano. Via Ugo Ara, 2 – Isola dei Pescatori, Stresa, Verbania. Tel. +39 032331226.

Gioca con gli ingredienti regalando ai commensali un’esperienza piacevole e divertente la chef Simona Benetti del ristorante Battipalo di Lesa. Per avere un assaggio della sua cucina di pesce d’acqua dolce sono da provare la Zuppetta di borlotti freschi e passatelli, pancetta ossolana, tartare di trota o la Tempura di pesci d’acqua dolce e verdure e salsa orientale, pietanza dalla perfetta combinazione tra oriente e occidente. Battipalo. Viale Vittorio Veneto, 2 – Lesa, Novara. Tel. +39 3663901901.

Sito sul finire del lungolago di Pella il ristorante Imbarcadero propone una cucina rispettosa della tradizione ma capace di incorporare bene ingredienti di altri luoghi. I piatti dello chef Massimiliano Ianni sono in grado di esaltare le materie prime del territorio come il pesce di acqua dolce. Un’esplosione di sapore il Trionfo di lago, una trota marinata al bombay, caviale di salmerino, agrumi canditi e salsa al ginepro. Perfetta combinazione di sapori per il Filetto di pesce persico ai corn flakes rossi e panna acida. Ristorante Imbarcadero. Piazza Motta, 1 – Pella, Novara. Tel +39 0322918003.

Sulle splendide culline di Stresa è da provare Vista Ristorante. Qui i piatti raccontano il territorio e dunque non possono mancare pietanze a basa di pesce d’acqua dolce. Si parte con la Trilogia di lago in carpione marinato in salsa tartara. Semplicità e delicatezza le parole chiave per il Lucioperca sfumato al vino bianco, passito e pepe rosa e il Salmerino al burro e mandorle. Vista Ristorante. Via per Someraro, 7 – Campino, Verbania. Tel +39 0323922180.

Il giovane chef Alessio Rossi di Strattoria a Montrigiasco di Arona crea piatti che uniscono tradizione e innovazione. Per assaporare pietanze a base di pesce d’acqua dolce consigliato il menu degustazione La via dall’acqua al bosco, un percorso tra i paesaggi suggestivi del territorio lacustre. Tra le proposte il Lucioperca, limone, ricotta di bufala e aglio nero, un piatto dagli equilibrati contrasti. E ancora il Salmerino al pino mugo, carote al bbq, un filetto di salmerino scottato con burro aromatizzato al pino mugo e carote al bbq dal retrogusto di sottobosco delicato e persistente. Dal menu alla carta da provare i Ravioli ripieni di salmerino con burro affumicato all’aneto, battuto di gambero rosso e caviale siberiano. Strattoria. Piazza Gnemmi, 4 – Montrigiasco di Arona, Novara. Tel +39 032257042.

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