Van Ver Burger. Cucina itinerante 100% plant based

Il food truck che ha sdoganato l’idea che la cucina vegetale non sia appagante… questo è Van Ver Burger.

Partendo dai sapori tipici della nostra tradizione culinaria Van Ver Burger propone una cucina itinerante 100% plant based dinamica, divertente, ma sopratutto golosa e ricca di gusto.

Una cucina emozionale che abbraccia il più possibile la stagionalità e cerca di ridurre il più possibile l’impatto sul pianeta.

Tra le proposte attualmente in menu assolutamente da provare Chick’n drunk – pane artigianale biologico con sesamo farcito con filetti Heura marinati alla birra e arrostiti in forno con patate, cipolle, rosmarino e curcuma, maionese vegetale artigianale affumicata, cavolo cappuccio tagliato a julienne e vinaigrette all’aceto di riso e O-Dog – pane artigianale biologico farcito con verza fermentata, bratwurst planted stufato e piastrato, cipolla fritta croccante, ketchup e senape delicata.

Irresistibili i contorni ovvero le patate al forno speziate e l’Insalata Russky – insalata di patate, carote e piselli con maionese artigianale aromatizzata alla curcuma accompagnata con crostini.

Van Ver Burger per Salone OFF Food Topic

Per Salone OFF Food Topic Van Ver Burger ha creato Yamashita.

Negli ultimi tre decenni l’artista Michael Yamashita ha intrapreso un lungo viaggio intorno al mondo catturando luoghi e popoli in immagini mozzafiato. E sebbene, nel corso della sua carriera, abbia lavorato in diversi continenti, sono gli scatti in Asia che lo hanno reso particolarmente famoso. Yamashita ha fotografato ampiamente in Giappone, Cina, sud-est asiatico e India trasmettendo in modo articolato la diversità culturale e la straordinaria bellezza di questo affascinante continente. 

E proprio partendo da questo grande artista e dalle sue origini giapponesi che trae ispirazione il panino in Limit Edition pensato da Van Ver Burger per la IV edizione di Salone OFF Food Topic. 

Un pane artigianale biologico farcito con straccetti pulled e bambù brasati e sfumati con sakè, maionese al macha e radice di daikon grattugiata e marinata con zenzero e salsa di soia.

Credits immagini: Fabio Rovere.

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