di Andrea Morelli e Rosalia Imperato
Piacevolmente aspro e particolarmente fresco e aromatico… il limone è l’agrume capace di profumare ogni sorta di piatto. Noi di Morsi Magazine vi raccontiamo 11 varietà.
Limone di Sorrento Igp. Tesoro della Penisola Sorrentina, il limone di Sorrento Igp è caratterizzato da una forma ellittica e da dimensioni medio-grandi. La buccia di colore giallo citrico risulta bella spessa nonchè ricca di oli essenziali che la rendono particolarmente profumata. La polpa è succosa. Il sapore è piacevolmente acidulo. É l’ingrediente principale per la preparazione della delizia al limone. Perfetto per la produzione del limoncello.
Limone Costa d’Amalfi Igp. Conosciuto anche come sfusato amalfitano, questa varietà di limone presenta forma affusolata e dimensione medio-grandi. La buccia – di colore giallo tenue – è di medio spessore con un aroma particolarmente intenso grazie alla ricchezza di oli essenziali e terpeni. La polpa è succosa e moderatamente acida con scarsa presenza di semi. Particolarmente indicato per la produzione di limoncello. É un ottimo alleato in cucina per condire una buona insalata di mare o un gustoso pesce alla griglia.
Limone Rocca Imperiale Igp. Coltivato sulle coste calabresi, il limone Rocca Imperiale Igp ha forma allungata e medie dimensioni. La buccia è liscia e di colore variabile da verde chiaro a giallo, mentre la polpa è di colore giallo pallido, il succo è abbondante e ha un gusto poco acido. Questa sua peculiarità lo rende ideale per preparare un delicato spaghetto al limone o dei deliziosi bocconcini di merluzzo con salsa al limone.
Limone Femminello del Gargano Igp. Frutto del microclima del parco nazionale del Gargano, il limone femminello del Gargano Igp vanta una storia antichissima: i primi segni di questo agrume risalgono all’anno 1000. Il frutto è variabile nella forma vanno da quelle ellissoidali/oblunghi a quelle ovoidali fino a quelle tendenzialmente globose. La buccia è di colore giallo-citrino lucente e presenta un profumo intenso e aromatico. La polpa è bella succosa e sprovvista di semi. È perfetto per la preparazione di canditi, marmellate e per aromatizzare biscotti e paste frolle. Ideale per condire una buona fritturina di pesce.
Limone di Siracusa Igp. Tra le più pregiate varietà di limone femminello, il limone di Siracusa Igp presenta una fioritura costante per tutto l’anno con piccole variazioni di frutto a seconda della stagione. Possono dunque presentarsi di un colore che va dal giallo intenso al verde chiaro con dimensione medio-grande. Ideale per la preparazione di dolci di tradizione come il gelo di limone o la ricotta infornata al limone.
Limone dell’Etna Igp. La grande fertilità del vulcano siculo contribuisce alla fioritura del limone dell’Etna Igp. Un limone caratterizzato da colore giallo-verde in base alla varietà stagionale e forma ellittica-sferoidale. Il succo bello abbondante si presenta particolarmente aspro, caratteristica che lo rende ideale per la preparazione della tipica bevanda catanese seltz – sale e limone.
Limone Interdonato Messina Igp. Il limone Interdonato Messina Igp si presenta con una buccia sottile, una forma ellittica di medio-elevate dimensione, un colore giallo-citrico dalle estremità verde opaco. Il succo è particolarmente dolce e delicato per il basso contenuto in acido citrico. Data la sua dolcezza è particolarmente indicato per essere servito a festini sottili con velo di zucchero.
Limone di Procida. Noto come limone pane, il limone di Procida è un agrume tipico dell’isola di Procida nel Golfo di Napoli. Si distingue per le sue grandi dimensioni e per la sua spessa parte bianca, l’albedo, particolarmente dolce e appetitosa. Insostituibile per l’insalata di limone procidana con aglio, olio, peperoncino e menta.
Limone di Ponza. È una varietà poco diffusa prodotta sull’isola omonima. Si caratterizza dalla forma allungata e irregolare e dalla buccia particolarmente aromatica. La polpa è tenera, molto succosa e con un sapore dolce e poco acido. È ideale per bevande dissetanti, dolci di ogni sorta e golose marmellate.
Limone del Garda. Pare che la sua coltivazione sul Lago di Garda abbia iniziò a Gargnano nel XIII secolo in un convento di frati francescani. La sua produzione – favorita dal piacevole microclima del lago – fu incentivata poi sotto il dominio della Repubblica di Venezia che incoraggiò il nascere delle limonaie, suggestive strutture terrazzate concepite per riparare i frutti dal freddo. Questo limone dalla buccia molto sottile si presta di forma tondeggiante, un colore giallo intenso e un sapore piacevolmente acidulo. È ottimo per profumare piatti di pesce d’acqua dolce.
Limone Lunario. Il limone lunario o limone delle quattro stagioni è una varietà di limone che si distingue per la sua capacità di fiorire e fruttificare tutto l’anno, seguendo il ciclo della luna. I suoi frutti sono di medie dimensioni con una buccia liscia e sottile e una polpa bella succosa e dalla buona acidità. In cucina si presta bene a tutti gli usi.