di Sarah Scaparone
Se Gabriel Berisha avesse un ristorante sarebbe sicuramente tra i più interessanti di Torino.
Trentatré anni, origini albanesi e il cuore che batte a Bussoleno, in Val di Susa, dove è cresciuto e dove, tra poche settimane inizia un progetto estivo dedicato alla cucina con il fuoco.
Intanto la creatività dei suoi piatti che arriva da anni di esperienze in giro per il mondo si può gustare nell’home restaurant più accogliente di Torino, quel DOV Home che è casa sua, di Chiara Landucci (sommelier di Pietrasanta a Torino per amore) e del loro bassotto Nina.
Siamo in zona Barriera di Milano, in un appartamento con cucina a vista e un bancone con quattro posti a sedere per godere appieno dell’esperienza, sempre a sorpresa, di una cucina di tecnica e istinto, sperimentazioni, ricordi, radici.
E così mentre i vinili suggellano gli assaggi con canzoni che sono storia della musica italiana e internazionale e i discorsi spaziano dal cibo ai viaggi, dalla sensibilità umana all’astrologia, l’esperienza in tavola diventa, portata dopo portata, letteralmente unica. E il motivo è semplice: i gusti dal mondo arrivano in tavola attraverso una cucina fresca, decisa, convincente e mai banale grazie a scelte stilistiche che rendono Berisha un fuoriclasse in città.
Tecniche di conservazione sono alla base delle diverse preparazioni: si lavora sotto grassi (olio o burro), sotto aceto, sotto sale, sotto zucchero un po’ seguendo la filosofia nordica che ha fatto di necessità virtù, un po’ perché questi ingredienti diventano pozioni e caratterizzano indiscutibilmente in modo unico ogni portata.
Le pozioni, del resto, non sono altro che condimenti: un insieme di sapori e gusti primari che servono a condire, appunto, qualcosa come fosse una vinaigrette che però non si ferma a pochi elementi.
Tutte le conserve di DOV Home hanno un liquido di conservazione che ha assorbito sapore sia dalla frutta che dalla verdura utilizzata ed è proprio quel liquido che Berisha utilizza per allungare una salsa o un succo capaci di donare quello sprint gustativo in più a ogni piatto.
Così, in menu che cambiano costantemente, nascono piatti come Bollito e kimchi che guarda all’Italia e alla Corea, la Zuppa di cipolle e anatra di richiamo estone o l’Anguilla latina che guarda al Messico.
E poi ci sono il Ceviche di ispirazione peruviana: su una crema di avocado ecco un’orata sotto sale servita con un leche de tigre a cui sono aggiunti latte di cocco e semi di coriandolo, fili di cavolo rosso sotto aceto e ancora olio al coriandolo.
O l’Agnello che richiama la Nuova Zelanda: l’agnello adagiato su una purea di gambi di carciofo viene marinato con pasta di rosa canina, una pozione di vino e rosa canina e completato con una grattugiata di salame di agnello.
Tra i piatti must ecco il Cccp – cavolfiore, calamari, carciofi e puntarelle (piatto che nasce durante una spesa al mercato) ispirato alla band punk rock italiana con crema di cavolfiore dolciastra che contrasta con l’amaro di carciofo e puntarelle, mentre i calamari donano sapidità. Viene servito con l’Ayran: bevanda albanese a base di yogurt allungato con acqua, sale e limone.
Da provare anche il Riso in bianco con olio all’alloro affumicato e zenzero candito o il Kfc – Korean fried chicken: pollo fritto con pasta gochujang a base di peperoncini e spezie fermentate con cui il pollo viene marinato, laccato e con cui si realizza una maionese.
DOV Home per Salone OFF Food Topic
Affascinato da Casa Mollino e dall’energia che in essa si respira Gabriel Berisha di DOV Home ha voluto creare per Salone OFF Food Topic una proposta culinaria che fosse un omaggio al grande architetto torinese Carlo Mollino.
Il piatto richiama l’artista già a partire dalla forma: un tramezzino a forma di Bisiluro DaMolNar, autovettura da corsa costruita appositamente da Mario Damonte, Carlo Mollino, Enrico Nardi, da cui il nome DaMolNar, per la 24 Ore di Le Mans del 1955. I riferimenti continuano con l’utilizzo dell’uovo a simboleggiare quel grembo materno dove nasce la musica e l’opera – il Teatro Regio – e del liquido acido di rosa a ricordare il giardino di rose di Casa Mollino.
Tramezzino per Mollino: tramezzino piastrato, maionese con uovo di riccio di mare, seppia alla Chongqing, erbe spontanee della Val di Susa e liquido acido di rosa.
La cena a 4 mani per Salone OFF Food Topic
Per Salone OFF Food Topic DOV Home insieme con Kadéh Meze Wine Bar prepareranno una cena a 4 mani negli spazi unici e suggestivi del loft Ottofinestre. In abbinamento i cocktail Affini.
5 giugno 2025 ore 20.00
Menu
- Tramezzino per Mollino – tramezzino piastrato, maionese con uovo di riccio di mare, seppia alla Chongqing, erbe spontanee della Val di Susa e liquido acido di rosa;
- Sigara Boregi – involtino di pasta fillo ripieno con fesa, uova, menta, aneto e prezzemolo servito con ketchup piccante homemade aromatizzato con sommacco e cumino;
- Risotto foresta Valsusa;
- Yogurtlu Ahtapot – polpo arrosto con yogurt, pomodorini, cetrioli, cipolle sott’aceto, noci, lime, melassa di melograno, sommacco e cumino;
- Basque Cheesecake;
- Gelato ai pinoli, sciroppo d’acero e infuso di erbe della gelateria Papalele – Gelati e pasticci.
DOV Home. Tel. +39 3345609730.